L’Unione Europea ha approvato in via definitiva la proposta della Commissione Europea di modificare la Convenzione di Berna per il declassamento dello status di protezione del lupo, che quindi non sarà più considerato specie “particolarmente protetta” Dopo il via libera da parte delle Capitali, la Commissione europea sottoporrà la questione al comitato permanente sulla conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali europei che si dovrebbe riunire nella prima settimana di dicembre.
Di seguito il commento del Consigliere Regionale, Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna e Coordinatore del Gruppo di Lavoro “grandi carnivori” in Regione Lombardia.
“Questa è una giornata felice per il mondo degli allevatori del pastoralismo lombardo. Finalmente l’Unione Europea riconosce quello che noi in Regione Lombardia dicevamo da tempo, cioè che, numeri alla mano, il lupo non è una specie in pericolo di estinzione. Ora, senza ulteriori indugi, è importante procedere il prima possibile per arrivare ad un adeguamento anche della normativa italiana, che possa prevedere un piano di monitoraggio e di gestione del lupo. Serve fare fronte comune. Proprio oggi, durante l’Assemblea Generale 2024 della Regio Insubrica a Bellinzona, ho riportato l’attenzione sul tema. A breve, inoltre, è in programma un incontro tra i rappresentanti di Lombardia e Piemonte, con l’obiettivo di valutare insieme le future iniziative e strategie da adottare.
” Con questa decisione – Conclude il Consigliere Zamperini – è stato ripristinato l’ordine naturale delle cose. Abbiamo finalmente cambiato il paradigma: non sono i lupi a dover essere salvaguardati nelle zone antropizzate, ma le attività e la presenza dell’uomo, specialmente nelle zone rurali e di montagna, che devono essere tutelate e protette.”